Massimo Tonetti

Il rumore presente nelle immagini video digitali rappresenta da sempre una sfida per coloro che si occupano (hardware/software) di trattamento immagini. Il rumore mosquito si presenta sui bordi degli oggetti a forte contrasto ed anche con un bitrate alto non si riesce ad evitarlo. Questo disturbo e’ fatalmente presente nei DVD video. Esistono sul mercato diverse soluzioni. Fra tutte spiccano il Mosquito e il Flea della Algolith ed ora e’ stato appena annunciato anche l’Elixio della Pixel Magic Systems.

Vediamo di capire di cosa si tratta e che cosa fanno questi apparecchi riduttori di rumore. Nella catena video questi riduttori vengono posti tra le sorgenti ed un eventuale processore video, oppure direttamente collegati ad un videoproiettore/display.

Il Mosquito è un Processore digitale riduttore di Rumore Video (DNR), in grado di accettare segnali SD/HD interlacciati o progressivi. Esso è stato designato per il mercato Home Cinema, quindi ideale per uso abbinato ad DVD, DTT, SAT per ridurre il rumore video e gli artefatti di compressione, visibili spesso sui display più grandi come Plasma o Videoproiettori. Algolith Mosquito pulisce ed affina le immagini compresse con DCT quale MPEG2, usando dei potenti algoritmi proprietari. Il Flea HDMI invece è un riduttore di compressione in miniatura basato sull’ultima tecnologia 3D-MNR sempre di Algolith. Flea HDMI accetta segnali digitali da uscita HDMI e riduce i difetti di compressione conosciuti appunto come “il rumore mosquito”. Riduce anche il rumore sulle basse luci e quelli di cattiva ricezione. Algolith assicura che il 3D “Mosquito Noise Reducer” (MNR) è in grado di ridurre o eliminare questo disturbo, così come altre aberrazioni d’immagine quale ad esempio gli artefatti a blocchi nelle rapide sequenze, restituendo un’immagine globalmente più pulita e netta.

Anche l’Elixio si configura come un riduttore di rumore mosquito con funzionalita’ avanzate di “Block Artifact Reduction” (BAR) e “Pixel Detail Enhancement” (DE).

Tutti questi apparecchi consentono di confrontare le immagini prima e dopo l’intervento dei filtri, in modo tale da poter valutare in tempo reale i risultati ottenibili.

In Italia Mosquito e Flea di Algolith vengono distribuiti da Multimedia Digitale, mentre l’Elixio di Pixel Magic Systems e’ distribuito da Plasmapan e da Home Cinema Solution.

“Thinking” è il quarto episodio della serie che il Paolo Fresu Quintet da alle stampe per la Emi/Blue Note italiana nell’ambito della grande festa del XX anno di attività del gruppo, celebrata nel 2004.

La Blue Note italiana ha offerto al gruppo di testimoniare - con una serie di incisioni pubblicate in tutti i paesi del mondo - il presente e il futuro di questa straordinaria formazione.

Con cadenza praticamente semestrale, una grafica ad hoc e la dedica di ogni lavoro ad ognuno dei cinque componenti la formazione, in veste di compositore, (sembra non sia mai successo nell’intera storia del jazz) la celebre e storica etichetta sta dando alle stampe a scadenze regolari, una serie di cd che attraversa il pensiero e i moderni territori jazzistici di una fra le migliori espressioni del jazz contemporaneo.

I dischi, tutti registrati in Francia, nel ricercatissimo studio provenzale de “La Buissonne” di Pernes les Fontaines, dove la qualità sonora è davvero eccelsa, stanno uscendo dallo scorso anno con cadenza regolare: nella prima uscita il quintetto ha incontrato le composizioni del pianista Roberto Cipelli. Al disco di Roberto sono poi seguiti a ruota, le pubblicazioni di quello di Attilio Zanchi (il contrabbassista del gruppo) e quello del sassofonista Tino Tracanna. E’ ora il turno del batterista Ettore Fioravanti mentre nei prossimi primi giorni di primavera la serie sarà chiusa dal cd con le musiche dello stesso Paolo Fresu, la cui data di pubblicazione è stata decisa per il 23 marzo 2007.

Un lavoro praticamente enciclopedico eppure incredibilmente attuale, capace di riassumere ecumenicamente il livello qualitativo di una formazione che raccoglie nomi davvero importanti della storia del jazz italiano e che, già ormai da un buon decennio, conquista via via nuovi successi ben oltre i confini geografici nostrani.

Disco molto coinvolgente e raffinato.

Elenco brani: 01. Montevideo; 02. DB thinking; 03. Laborioso; 04. Gallantry; 05. Alonso Santafè; 06. Marléne; 07. Pepe; 08. Ibla; 09. Blues sacrosanto; 10. Danza della fata dei confetti (da “Lo schiaccianoci”); 11. Cronache mancate; 12. Salamandra.

Elenco musicisti: Paolo Fresu (tromba e flicorno), Roberto Cipelli (pianoforte), Tino Tracanna (sax tenore e soprano), Attilio Zanchi (contrabbasso), Ettore Fioravanti (batteria).

Il sito ufficiale del quintetto.

A distanza di due anni dall’uscita del suo ultimo album, Sergio Cammariere, raffinato pianista/cantautore italiano, torna con il suo nuovo lavoro dal titolo “Il pane, il vino e la visione”. Questo nuovo album e’ la continuazione di quella maturità sonora ed artistica sviluppatasi attraverso i suoi due ultimi album “Dalla pace del mare lontano” e “Sul sentiero”. Anche in questo nuovo lavoro il cantautore si avvale della collaborazione di Roberto Kunstler; con la partecipazione di Pasquale Panella per il brano “Le cose diverse”. Sergio Cammariere, oltre al piano, suona anche l’organo Hammond B3 e il Fender Rhodes.
“Il senso de - Il pane, il vino e la visione - sta nell’esaltazione delle cose semplici nella voglia di sognare, che è la forza di credere e di sperare, per cercare il senso universale dell’Amore, quella forza interiore che muove il mondo. La Musica, così come l’Amore, è un linguaggio universale; un viaggio lungo e meditato dove gli strumenti diventano voci, echi di luoghi lontani in costante cambiamento. L’Amore, come la Musica, in se non ha barriere, la Musica è ovunque, ovunque arriva e soprattutto, la Musica, è la mia vita”.
Forse il disco e’ meno jazz del solito, ma comunque ricco di atmosfere in grado di dare emozioni forti.

Elenco brani: 01. Non Mi Lasciare Qui; 02. Malgrado Poi; 03. Canzone Di Priamo; 04. Tra I Miei Segreti; 05. Tu Sei; 06. Il Pane, Il Vino E La Visione; 07. E Mi Troverai; 08. Gli Angeli Siamo Noi; 09. Settembre; 10. Non Fermare Ora; 11. Le Cose Diverse; 12. Riflessi; 13. Padre Della Notte.

Elenco musicisti: Fabrizio Bosso (tromba), Amedeo Ariano (batteria), Roberto Gatto (batteria), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Bebo Ferra (chitarre), Simone Haggiag (percussioni), Olen Cesari (violino), Nicola Stilo (flauti), Stefano di Battista (sax), e l’Orchestra d’Archi diretta dal Maestro Paolo Silvestri.

Il sito ufficiale e la biografia sul sito EMI.

Sony amplia la gamma di proiettori per Home Theatre con tecnologia SXRD e risoluzione Full HD a 1080p. Una combinazione unica di tre pannelli SXRD™ e diaframma Advanced Iris 2 consente al proiettore VPL-VW50 di offrire immagini a risoluzione completa in alta definizione a 1080p, dalla qualità strepitosa e contrasto ineguagliabile.
Il modello VPL-VW50 (Pearl), e’ un videoproiettore dalle prestazioni elevate, compatto ed elegante, dotato di caratteristiche eccellenti. A renderlo ancora più eccezionale, un contrasto di 15.000:1, il più alto tra quelli dei proiettori per uso domestico, oltre a un funzionamento quasi del tutto silenzioso (22dB). Esso completa la gamma dei riusciti VPL-VW100 e QUALIA 004, entrambi vincitori dei prestigiosi riconoscimenti EISA, rispettivamente nelle edizioni 2006/2007 e 2005/2006, a sottolineare l’impegno di Sony verso l’eccellenza nel mercato dei proiettori per uso domestico.
Destinato a un pubblico ampio, il VPL-VW50 è totalmente compatibile con l’output in alta definizione a 1080p. Con il VPL-VW50 Sony rafforza la propria leadership di mercato nel settore dei prodotti Full HD, ampliando ulteriormente la vasta gamma di prodotti con tecnologia SXRD, in cui rientrano proiettori cinematografici professionali, TV Full HD a microdisplay da 55″ e 70″, oltre naturalmente ai proiettori per Home Theatre. Nell’ambito dei sistemi di proiezione a risoluzione completa, la tecnologia SXRD - Silicon X-tal Reflective Display - si dimostra davvero impareggiabile e con questo nuovo modello di proiettore Sony offre un’ulteriore prova della qualità insuperabile dei propri prodotti. Uno dei fattori chiave che rende il VPL-VW50 davvero speciale è proprio l’impiego della tecnologia Sony SXRD™ che combina tre pannelli SXRD™ da 1920 x 1080 per ottenere una risoluzione di 6.22 megapixel. Ma la tecnologia SXRD™ va ben oltre, offrendo altre sorprendenti caratteristiche:

• Immagini straordinariamente nitide, paragonabili a quelle dei proiettori cinematografici. Grazie alla combinazione di pixel da 7µm, con una ridottissima distanza interpixel di appena 0.35µm, si elimina l’effetto “zanzariera” sullo schermo;
• Alta definizione delle immagini in rapida sequenza per i film d’azione e lo sport. Il rapido tempo di risposta di soli 2,5ms annulla la latenza e garantisce la visualizzazione pulita e fluida sullo schermo delle immagini in veloce successione;
• Eccellente riproduzione del colore. Grazie all’impiego di tre pannelli con tecnologia SXRD, uno per ciascun colore RGB, si ottengono livelli di riproduzione eccezionali che rendono impercettibile la discontinuità del colore;
• Elevato contrasto nativo del pannello.

L’avanzato diaframma Iris 2 permette di regolare manualmente il contrasto oppure di selezionare una delle due modalità automatiche predefinite, affinché l’iride risponda in modo dinamico ad ogni scena.
In questo modo, le immagini chiare non risultano eccessivamente sbiancate e quelle scure vengono regolate per rivelare i dettagli che normalmente si perdono nelle ombre, mantenendo strabilianti livelli di nero. Combinando la tecnologia SXRD™ con il diaframma Advanced Iris 2 si ottiene un contrasto elevatissimo pari a 15.000:1, un primato imbattibile dai proiettori per uso domestico attualmente in circolazione. Sony ha inoltre lavorato al massimo per ottenere una qualità superiore dei colori, a partire dalla scelta di una lampada UHP (Ultra High Pressure) da 200W (UHP) con una resa dei rossi più potente rispetto alle tradizionali lampade ai vapori di mercurio UHP. Grazie a una migliore resa dei rossi, si ottiene un corretto bilanciamento dei bianchi e quindi una riproduzione più fedele dei colori sullo schermo. La regolazione di precisione del colore per determinate aree dell’immagine può essere effettuata anche tramite il menu a video, con la funzione Real Colour Processing.
Nel nuovo motore di elaborazione delle immagini da 1 chip, che costituisce il cuore del proiettore VPL-VW50, sono integrati algoritmi proprietari di Sony per ottenere la massima qualità di elaborazione in un ambiente completamente digitale e quindi a bassissima rumorosità. Ne risultano immagini ad alta definizione con la medesima nitidezza e tutti i dettagli dell’originale. La straordinaria capacità di gestire i segnali in ingresso a 1080/24p, rende il proiettore VPL-VW50 perfettamente compatibile con i filmati originali registrati da una cinepresa in formato 24 frame al secondo, presto disponibili sui lettori Blu-ray Disc™ e su PLAYSTATION™ 3. Il proiettore VPL-VW50 è inoltre provvisto di due ingressi HDMI per soddisfare tutte le esigenze di riproduzione, in particolare quelle dei più avanzati impianti Home Theatre ad alta definizione. Per garantire la massima fedeltà di riproduzione di ogni singolo dettaglio, il proiettore VPL-VW50 utilizza le speciali lenti ARC-F (All Range Crisp Focus). Grazie alle eccezionali caratteristiche ottiche e allo zoom 1,8x, se si utilizza uno schermo con diagonale da 100″/2,5m è possibile posizionare il proiettore a una distanza compresa tra 3m e 5,5m. Lo spostamento motorizzato in verticale delle lenti permette una libertà di collocazione ancora maggiore, rendendo il VPL-VW50 estremamente versatile, oltre che facile da impostare e utilizzare. Per evitare il fastidioso ronzio di fondo, il VPL-VW50 è provvisto di una ventola accuratamente progettata per funzionare in modo quasi del tutto silenzioso, con una rumorosità di appena 22dB. Il costo e’ di 4999 euro.
Alcune immagini in alta risoluzione: Anteriore, Lato, Connessioni. Questo e’ il link ad una recensione su “cine4home” molto interessante ed esaustiva, corredata di parecchie foto di dettaglio della macchina e dei suoi componenti principali. Altro link ad un’altra recensione con alcuni commenti di utenti.

La Logitech presenta il nuovo telecomando universale con display integrato, l’Harmony 1000. Si tratta di un prodotto estremamente sofisticato dotato di touch-screen a colori da 3.5″. Esso e’ in grado di riconoscere e far funzionare fino a 175.000 dispositivi e periferiche: televisore, lettore DVD, impianto satellitare, proiettore, … Rispetto agli altri modelli in catalogo il display è diventato più grande e le sua grafica è migliorata ulteriormente. Esso e’ risultato il vincitore del premio CEDIA 2006 e la sua commercializzazione e’ ormai imminente. Infatti sarà disponibile a partire da novembre al prezzo di 499 dollari. Il sistema integrato sfrutta la tecnologia wireless. Chi vuole ampliare le possibilità operative, nonchè la portata del prodotto Logitech, dovrà acquistare separatamente il Wireless Extended RF (necessario per il controllo di apparecchi situati in altre stanze) al prezzo di 149 dollari. Il telecomando Harmony 1000 dispone soltanto di nove tasti fissi (come aumento/riduzione del volume, aumento/riduzione del canale e tasti direzionali): si tratta di controlli di base per la maggior parte delle attività, posizionati sulla destra del telecomando. Dotato di batterie ricaricabili, il telecomando include un pratico ed elegante caricatore che elimina la necessità di sostituire le batterie e fornisce un alloggiamento in cui collocare il telecomando per averlo sempre a disposizione. Una carica completa assicura un’autonomia sufficiente per circa una settimana, a seconda del tipo di utilizzo.
La Logitech ha riprogettato anche le interfacce online per rendere ancora più semplice la configurazione del telecomando Harmony via Internet. Grazie ad un’intuitiva procedura guidata che offre assistenza per la configurazione, è sufficiente immettere i numeri di modello dei componenti. Queste informazioni vengono confrontate automaticamente con le caratteristiche, i codici univoci e i comandi a infrarossi di oltre 175.000 dispositivi realizzati da più di 5000 produttori contenuti nel database online di Logitech. La procedura guidata aiuta quindi gli utenti a configurare le varie attività e specificare i componenti da utilizzare per ciascuna attività.

Angelucci Hi Fi presenta la nona edizione di Sintonie il 14 e 15 Ottobre 2006.

Sintonie la rassegna di prove e dimostrazioni di componenti Hi Fi & High End e di Musica Live. La manifestazione ha raggiunto negli ultimi anni una posizione rilevante tra le mostre nazionali del settore, quest’anno sono previsti tra spazi espositivi e sale d’ascolto, circa 40 espositori. Nella passata edizione sono stati quasi un migliaio le persone giunte da tutta Italia che hanno visitato la rassegna.

In questa nona edizione saranno 22 le sale d’ascolto per valutare e confrontare con le marche più prestigiose, il meglio dell’alta fedeltà (2 canali audio), dall’entry level fino a l’high-end, allestite dai più importanti distributori e costruttori nazionali che riproporranno anche le novità presentate nel corso dell’ultimo Top Audio & Video di Milano.

Il programma dei concerti musicali, prevede nella giornata di sabato 14 Ottobre un grande evento live con il famoso pianista Enrico Pieranunzi e con Ada Montellanico (voce) e Lello Pareti (contrabbasso). Nella giornata di domenica 15 Ottobre, Jazz Trio con Stefano Cantini (sax soprano), Bebo Ferra (chitarra) e Lello Pareti (contrabbasso).

Sono previsti inoltre seminari e confronti giornalieri con Pièrre Bolduc di Audiophile Sound, Giulio Cesare Ricci della casa discografica Fonè e Andrea Della Sala direttore della rivista Fedeltà del Suono.

Anche quest’anno la rassegna verrà accompagnata da degustazioni di Vini e prodotti tipici locali.

Saranno a disposizione più di 12 spazi espositivi per l’acquisto di vinile, cd, sacd, xrcd, dvd, accessori Hi Fi e riviste nazionali del settore.

La rassegna si terrà presso l’Hotel Villa Medici in prossimità del casello autostradale A/14 Bologna Bari di LANCIANO (Chieti), l’ingresso è gratuito.

Anche quest’anno sono previste agevolazioni per chi intende pernottare nei giorni della rassegna.

Angelucci Hi Fi, 0872/569111, www.angeluccihifi.com

Al Cedia Expo 2006 di Denver, McIntosh presenta il MDLP1 - proiettore DLP 1080p.

Insomma la casa di Binghamton-NY punta decisamente a divenire leader mondiale anche nel settore video di fascia alta. Il MDLP1 segna il debutto di McIntosh nel settore della video proiezione. Il proiettore è basato su tecnologia DLP e ha una risoluzione massima di 1920×1080p (Full-HD). McIntosh, come sua tradizione, fa le cose in grande. Infatti come se non bastasse, oltre al MDLP1, presenta anche altri due prodotti che hanno attirato l’attenzione e la curiosita’ dei visitatori.

Si tratta del VP1000 - processore video e del AP1000 - processore audio. Si tratta di processori video e audio di tipo high-end. Il VP1000 e il suo partner AP1000 rappresentano i complementi ideali per il MDLP1.

Il VP1000 e’ stato creato per gestire 2 zone diverse ed è dotato di doppio scaler e di una quantità di connessioni mai vista prima in un prodotto del genere: 4 HDMI, 6 Component, 6 S-video, 6 Composito e porta RS-232 per gli aggiornamenti.

Il AP1000 e’ anche dotato di un comodo pannello LCD sul frontale.

Il prezzi annunciati sono piuttosto elevati, si parla di 30.000$ per i tre componenti.

Per ulteriori informazioni si puo’ visitare twice.com, avguide.com, audioholics.com.

Superate le ferie estive torno nuovamente all’attacco con le mie segnalazioni destinate agli amanti della buona musica jazz.

Ormai su Jan Garbarek, poliedrico sassofonista norvegese, e’ stato gia’ detto tutto. Un artista che con le sue incisioni ha contribuito sensibilmente all’affermazione di un jazz europeo dal sapore particolare. Questo CD, pubblicato dalla ECM nel 1991, intitolato “Star”, rappresenta uno dei migliori lavori del Garbarek “classico”. Una vera e propria perla nella immensa produzione dell’artista. Le atmosfere magiche ed evocative che si respirano durante l’ascolto proiettano letteralmente l’ascoltatore in una dimensione irreale. In particolare la traccia n°5 (Roses For Yo) e’ entusiasmante. Il trio con Vitous al contrabbasso e Erskine alla batteria e’ stellare. Il risultato e’ un contenitore pregiato di suoni raffinati ed emozioni intense.

Elenco brani: 01. Star (6:13); 02. Jumper (4:18); 03. Lamenting (6:03); 04. Anthem (6:13); 05. Roses For You (5:36); 06. Clouds In The Mountain (4:35); 07. Snowman (5:18); 08. The Music Of My People (3:42).

Musicisti: Jan Garbarek (Soprano and Tenor Saxophones), Miroslav Vitous (Double-bass), Peter Erskine (Drums).

Vale anche la pena di segnalare un’interessante raccolta “Jan Garbarek - Selected Recordings - Rarum II”, pubblicata sempre dalla ECM. La collaborazione con la ECM di Manfred Eicher risale al 1970, i CD pubblicati per l’etichetta, tra leader e partecipazioni, sono ormai circa 50. Il materiale e’ piuttosto variegato e copre circa 30 anni di vita artistica. Inevitabilmente riflette le evoluzioni artistiche di Garbarek. Si passa dalle influenze di Coltrane, alle contaminazioni della musica folk norvegese, alle influenze della musica classica, per approdare alle improvvisazioni basate sulla musica sacra antica. Da leggere un’interessante recensione di Neri Pollastri su All About Jazz. Sempre per la ECM, innumerevoli sono le collaborazione fruttuose con musicisti del calibro di Keith Jarrett, Ralph Towner, Palle Danielsson, Jon Christensen, Tomasz Stanko, Charlie Haden e Bobo Stenson. Ci tengo a segnalare “My song” e “Belonging”.

Segnalo anche una discografia ragionata dell’artista sul sito Amazon.

La voce suadente di Carmen McRae e le atmosfere magiche delle musiche composte dal grande Thelonious Monk fanno di questo CD una vera e propria perla. Le musiche di Monk si sposano divinamente con i testi scritti da Jon Hendricks, Sally Swisher, Mike Ferro e Abbie Lincoln. La McRae ha sempre dovuto lottare per differenziarsi dalla sua contemporanea Sarah Vaughan, e’ riuscita comunque a crersi uno spazio grazie al suo stile molto personale, basato sulla drammaticita’ delle sue interpretazioni. Registrato a San Francisco e New York nel 1988. Questo capolavoro e’ stato ristampato dalla Bluebird nel 2001, in edizione economica e arricchito da preziosi inediti. Il risultato finale e’ tecnicamente molto buono. Un disco che si apprezza anche per la presenza di due maestri del sax tenore, Charlie Rouse e Clifford Jordan, con i quali la McRae conferma l’intesa particolare che l’ha sempre legata ai sassofonisti. Questo CD non puo’ mancare nella discografia di un appassionato di jazz vocale. Bellissima l’interpretazione della mitica “‘Round Midnight”, carica di pathos.

Elenco brani: 01. Get It Straight [Live *]; 02. Dear Ruby; 03. It’s Over Now; 04. Monkery’s the Blues; 05. You Know Who; 06. Little Butterfly; 07. Listen to Monk; 08. How I Wish; 09. Man, That Was a Dream; 10. ‘Round Midnight; 11. Still We Dream; 12. Suddenly [Live *]; 13. Looking Back; 14. Suddenly [Alternate Version]; 15. Get It Straight [Alternate Version]; 16. ‘Round Midnight [Alternate Version];17. Listen to Monk [Alternate Version];18. Man, That Was a Dream [Alternate Version].

Musicisti: Carmen McRae (vocals), Clifford Jordan (*) (tenor, soprano sax), Charlie Rouse (tenor sax), Eric Gunnison, Larry Willis (*) (piano), George Mraz (bass), Al Foster (drums).

Altri capolavori da segnalare della McRae sono sicuramente “For Lady Day” (1983), “Sings Lover Man and Other Billie Holiday Classics” (1960) e “The Great American Songbook” (1972).

Su AMG tutte le informazioni su Carmen McRae.