Festival della Matematica 2008
La seconda edizione del Festival della Matematica organizzato da Fondazione Musica per Roma con la direzione scientifica di Piergiorgio Odifreddi, sarà dedicata alle applicazioni della matematica ai diversi campi della conoscenza.
Dal 13 al 16 marzo l’Auditorium Parco della Musica di Roma diventerà un incantato giardino di Archimede che vedrà confrontarsi Premi Nobel per l’economia, per la letteratura, per la fisica, vincitori di Medaglie Fields, di Premi Templeton e Premio Turing e decine di altri rappresentanti dell’eccellenza del pensiero.
La parola matematica deriva dal greco μάθημα, traducibile con i termini “scienza”, “conoscenza” o “apprendimento”; μαθηματικός significa “incline ad apprendere”. La potenza e la generalità dei risultati della matematica le ha reso l’appellativo di Regina delle scienze.
Ma la matematica è anche Regina dell’arte. Matematica, letteratura, arte e musica hanno trovato nella loro evoluzione il modo di accordarsi, condividendo i concetti chiave di “gioco”, “astrazione”, “armonia”. Parafrasando Wittgenstein, «Solo con lo zaino colmo di matematica posso scalare l’enorme montagna della scienza e dell’arte».
Tra i protagonisti:
Umberto Eco, Steven Smale, Amartya Sen, Robert Aumann e John Nash, Hans Magnus Enzensberger, Sheldon Glashow e Frank Wilczek.
Tra gli eventi interessanti quelli che vedono come protagonista il matematico-cristallografo olandese M.C. Escher. La mostra “L’arte del puzzle e il puzzle dell’arte” a cura di Federico Giudiceandrea. Verranno esposte 66 opere originali tra xilografie, litografie, disegni e acquarelli, molte delle quali esposte in Europa per la prima volta. Infine il film documentario “Raggiungere l’irraggiungibile” di Jean Bergeron con le testimonianze di Roger Penrose, Douglas Hofstadter e Hendrik Lenstra.
Il calendario e il depliant del festival.